A volte capita l’occasione di poter fare esperienze uniche che difficilmente accadono nella vita di tutti i giorni. Lasciarsele scappare sarebbe la cosa più stupida da fare quindi quando ho avuto l’opportunità di essere ospite all’inaugurazione del nuovo Giuda Ballerino! non ho potuto fare a meno di indossare l’outfit giusto e di catapultarmi a Piazza Barberini per partecipare ad una cena-evento unica dove piccole opere d’arte culinaria degustate circondati da una vista su Roma mozzafiato incontrano l’arte del fumetto in un mix unico e irripetibile.
Fine maggio, 24 gradi, un abito estivo, una pochette, tacchi alti portati a fatica ma con orgoglio e via tra i ciottoli delle strade di Roma che portano ad una piazza storica in cui predomina un palazzo su tutti, quello che dalla fine dell’800 ospita il Sina Bernini Bristol.
Mi accompagnano all’ottavo piano dell’albergo e varcata la soglia d’ingresso mi si presenta uno scenario che mi sprona a ricordare trame di film e cartoni animati che hanno fatto storia.
Lupin, Mafalda, gli Avengers, Diabolik sono solo alcuni dei riferimenti cinematografici su cui si base lo storico Ristorante romano Giuda Ballerino!, celebre esclamazione di un certo Dylan Dog.
Eroi dei fumetti, arredi bianco e nero, location mozzafiato posta tra il cielo di Roma e palazzi secolari fanno da cornice al nuovo menù dello chef pluripremiato Andrea Fusco.
Tante le proposte culinarie che hanno caratterizzato la serata romana rendendola davvero speciale.
Le mie papille gustative ringraziano lo chef Fusco per aver creato Pineta, risotto con essenza di pino e lumache croccanti.
Si apre una nuova, importante fase nella vita del Giuda Ballerino! e del suo chef Andrea Fusco: a due anni dal trasferimento sulle terrazze dell’Hotel Sina Bernini Bristol, che vantano un panorama mozzafiato su Roma, la proprietà del Gruppo Sina Hotels, cioè Bernabò Bocca e sua sorella Matilde Salvo Bocca, ha portato avanti il piano di investimenti programmati sin dall’arrivo dello chef perché il ristorante diventi, sempre più, uno dei luoghi più affascinanti della capitale per cucina e accoglienza. Lavorando fianco a fianco allo chef Fusco hanno reinventato totalmente il rapporto tra sala e cucina, rinnovando completamente quest’ultima e rendendo la sala sempre più accogliente e “aperta” sul cielo e su Roma. La cucina è entrata nella sala e, da una parte, vi si rivolge totalmente aperta, mentre dall’altra ha tutta la parete finestrata che guarda il magnifico panorama romano. I cuochi si muovono come su un set cinematografico, senza essere invadenti verso il cliente ma chiaramente percepiti.
L’obiettivo raggiunto dal Gruppo Sina Hotels e dallo chef Fusco è stato quello di realizzare un eccellenza senza compromessi perché salire al Giuda Ballerino e assaggiare la cucina di Andrea Fusco è sempre un momento felice ed entusiasmante.