Dopo i tiny tattoo e i tatuaggi bianchi arrivano i tatuaggi ricamati, quest’anno spopola la moda degli embroidery tattoo che di sicuro piacerebbe tanto alle nostre nonne.
Cosa sono esattamente i tatuaggi ricamati? Naturalmente non sono veri e propri ricami, più che altro è la tecnica che si utilizza, il modo in cui si va a disegnare sulla pelle che imita la trama a punto croce del tessuto ricamato, un effetto “trompe l’oeil”che imita i classici ricami di cotone colorato tanto utilizzati dalle nonne e dalle ricamatrici esperte. L’effetto 3D fa sembrare che i disegni siano effettivamente cuciti nella pelle creando un curioso effetto ottico, riproducono sulla pelle lo stile crochet, il punto croce, il ricamo classico, la “toppa” per intenderci ma è la varietà di inchiostri utilizzati ad arte che ricrea il ricamo.
E’ possibile portare al tatuatore foto, stoffe, ma, in questo caso, anche patchwork ricamati che raffigurino il disegno che vogliamo riportare sul nostro corpo, le zone preferite per il tatuaggio ricamato sembrano essere i polsi, la schiena, le braccia, le caviglie e le mani, quest’ultime di gran tendenza. Oltre ad avere dimestichezza con questa particolare tecnica è importante sapere che ciò che fa del tatuaggio ricamato un buon tatuaggio ricamato è il contrasto tra inchiostro nero e contorni, è questo che crea la vera illusione ricamata. I dettagli degli embroidery tattoo, se realizzati da mani esperte, sono davvero unici e fatti con precisione tanto che c’è bisogno di avvicinarsi parecchio per poterli osservare a fondo e capire che sono tattoo.