Stavolta tocca ad Urban Outfitters essere travolta da mille polemiche e proteste.
È infatti notizia recente che il brand di abbigliamento ha messo in vendita sul sito on line( e successivamente ritirata dal mercato)una felpa universitaria che sembra riprodurre schizzi e macchie di sangue che riportano alla strage della Kent State University.
Per chi non lo sapesse nel 1970 il nome dell’università fece il giro del mondo per una sparatoria in cui rimasero uccisi quattro studenti. Il triste evento, noto come il massacro del 4 maggio o Kent State Massacre, coinvolse numerosi membri della Guardia Nazionale dell’Ohio che spararono contro alcuni manifestanti disarmati che protestavano contro le operazioni militari in Cambogia.
La Kent State University ha trovato di cattivo gusto la scelta di mettere in vendita un prodotto del genere che banalizza e svilisce la perdita di vite umane.
Urban Outfitters dal canto suo, scusandosi, ha dichiarato che la felpa fa parte della Vintage Collection e che le macchie di sangue sono dovuti allo scolorimento della tonalità originale mentre i buchi all’usura.
Tuttavia la felpa, pezzo unico, è stata venduta a 129 dollari e successivamente messa in vendita su ebay al costo iniziale di 550 dollari.
Dopo le t-shirt sulle quali apparivano le scritte “Depressione” e “Mangia Meno”,Urban Outfitters supererà quest’altro momento di forti polemiche oppure si è trattato dell’ennesima -triste- trovata pubblicitaria ??