La cucina asiatica è diventata sempre più comune all’interno della nostra dieta, tanto che andare a gustare piatti orientali non è più un “provare qualcosa di diverso” ma una pratica comune per molti di noi.
Proprio per questo anni fa a Roma, in un angolo della stazione Termini, ha preso vita un luogo che è stato pioniere della cucina fusion nel nostro paese: WOK World Oriented Kitchen.
WOK, il cui nome nasce dalla famosa padella ma in realtà è un acronimo per World Oriented Kitchen, è stato capace in pochi anni di affermarsi nel panorama dei ristoranti di cucina asiatica per il fatto che nasce da una passione tutta italiana per il cibo e per i viaggi.
Un viaggio tra i sapori della cucina orientale, thai,cinese, cucina vietnamita, giapponese, dove si assaporano i piatti popolari, fatti di ingredienti freschi, genuini e locali.
Una passione che ha saputo portare sapori, odori e pietanze tipici di posti lontani e renderli di facile accesso con modalità che ricordano il fast food americano.
I piatti cucinati sul momento, la varietà del menù e la scelta di materie prime tutti racchiusi nei famosi contenitori eco-compatibili di cartone pronti per essere mangiati nei locali, curati nel dettaglio e dal design minimal che ricorda un oriente lontano, oppure perfetti da portar via.
In occasione del nuovo menù dedicato alla primavera ho avuto l’opportunità di provare due dei nuovi piatti proposti da WOK World Oriented Kitchen : il Ramen Soup e l’ Holy Basil Chicken.
Il Ramen ha fatto la felicità del mio compagno che, da appassionato del Giappone, non poteva non provare uno dei piatti più famosi del paese del Sol Levante. Il Ramen Soup è realizzato con pasta giapponese di frumento in brodo con tofu o carne di maiale, lattuga e cipollotto fresco insaporiti con olio di sesamo.
L’Holy Basil Chicken invece è una ricetta originale W.O.K. d’ispirazione tailandese, estremamente piccante, con pollo saltato in wok con riso jasmine al vapore arricchito con salsa al basilico thai, aglio e peperoncino.
Insieme a questi due piatti ho scelto dei Samosa, triangoli di pasta fillo dorata ripieni di carne di vitello e verdure speziate di origine indiana e dei Sesame Chicken, listarelle di petto di pollo avvolte in croccante panatura giapponese e semi di sesamo, entrambi accompagnati da salsa agrodolce.
Il pranzo non poteva terminare se non con i freschissimi Mochi, gli originali dolcetti giapponesi ripieni di gelato alla vaniglia, al cioccolato, al mango ed all’inusuale quanto originale gusto di sesamo, tutti degustati con del the bianco.
Il nuovo menù primaverile WOK World Oriented Kitchen è leggero, saporito e adatto anche a chi si prepara all’estate, visto che ogni piatto contiene al massimo 500 calorie.
Naturalmente il menù primaverile non si limita a questo; trovate QUI! l’intero elenco, in modo da poter scegliere le pietanze che più vi piacciono e che potete provare nei numerosi ristoranti di Roma ma anche a Milano, Firenze e Cagliari.
Ringrazio il personale del ristorante WOK World Oriented Kitchen di Parco Leonardo per la disponibilità e la simpatica accoglienza con la quale mi ha ospitata.