Sentirsi belle. Sempre, mai, a giorni alterni, lontane dal ciclo, d’estate più che d’inverno e viceversa, oppure con gli abiti giusti. Sentirsi belle è un atteggiamento, è uno dei traguardi più importanti e forse più difficili da raggiungere nella vita, c’è chi nasce con questa sicurezza, chi cerca di acquisirla negli anni o con l’esperienza e chi invece ci fa a pugni ogni giorno. Il riuscire a sentirsi belle emana positività e si propaga all’esterno, al punto da piacere a tutti guadagnandosi l’appellativo di “affascinanti”, indipendentemente dal fatto di essere belle o brutte.
L’essere sicura e l’andare spavalda incontro alla vita non sono mai stati dei punti a mio favore ma crescendo ho raggiunto quella consapevolezza che con piccoli gesti e qualche attenzione in più si può star bene e guardarsi allo specchio con quel pizzico di soddisfazione che non deve mai mancare. Per aumentare il livello della mia autostima di tanto in tanto mi piace “calarmi in un personaggio” senza mai uscire troppo dagli schemi. Caterina Pervinca, giovane e talentuosa designer romana legata a quella moda anni’50 e ’60 ricca di gusto e carattere e ai suoi capi che prendono libera ispirazione da film e attrici che hanno fatto la storia del cinema italiano ed europeo, è la donna perfetta a cui rivolgersi per sentirsi belle.
Ho indossato nuovamente un suo total look e mi sono sentita una turista nella città dove vivo da anni ormai; vestire Caterina Pervinca regala queste sensazioni uniche, capi originali dalla quale trapela la più genuina romanità della boutique del passato, quando nella piccola bottega del centro nascevano abiti sartoriali dove dominava la cura del dettaglio. E parlando di atelier, grandi griffe del passato e palazzi storici, a pochi passi dalla caotica Piazza del Popolo la tranquillità di una location signorile è pronta ad accogliere ogni suo nuovo ospite, The H’All Tailor Suite.
The H’All il primo hotel tailor made, riprende il gioco di parole del ristorante tra la pianta di alloro e il materiale più prezioso è costruito sui desideri degli ospiti ed ha il suo centro nel ristorante All’Oro. The H’All è una magione accogliente e ricercata, dona immediatamente la sensazione di entrare nella casa privata in cui ognuno di noi vorrebbe soggiornare durante una vacanza nella più bella città del mondo, è un albergo 5* disegnato sui desideri, magari ancora non espressi, del cliente così come il ristorante All’Oro si rivela un’esplosione di sapori, profumi ed esperienze, insieme regalano momenti di vita italiana, intrisa di cultura del buon bere, del buon mangiare, del bel vivere.
Riccardo Di Giacinto e sua moglie Ramona trasmettono il loro concetto di accoglienza a tutto tondo, imprimendola in ogni singolo particolare, dalla grande scalinata in legno che fa da cornice al lampadario centrale che è una maestosa H nera e oro, agli splendidi intarsi dei guardaroba delle camere, dalla scelta del cuscino per la notte alle lussuriose sale da bagno, ampie e luminose, è tutto particolarmente accogliente ed estremamente lussuoso. La grande scale porta anche alla zona bar arredata con un bancone di legno scuro che ricorda quelli degli speak-easy del proibizionismo americano degli anni ’20 e prosegue verso la sala, qui, boiserie scura, tendaggi e camino nonché la porta “segreta” nascosta nella libreria ne narrano il carattere da salotto per cene riservate e momenti unici.
Indossare i pantaloni a vita alta, dal taglio vagamente maschile e la camicia in seta delicata entrambi firmati Caterina Pervinca mi ha permesso di immergermi completamente nell’atmosfera sognante che avvolge The H’All Tailor Suite e il suo ristorante All’Oro, un’atmosfera ricca di storia, luci soffuse, eleganza, un’atmosfera quasi cinematografica che ha contribuito a farmi sentire più bella.
Caterina Pervinca e The H’All Tailor Suite, due storie, due splendide realtà di Roma per un’avvolgente e indimenticabile esperienza.
I’M WEARING: Total Look Caterina Pervinca – Jewels S’Agapõ
Thanks to The H’All Tailor Suite