La fish mania dilaga ed è giusto che sia così: in fondo l’Italia è la patria degli amanti del pesce e offre anche un pescato di grande qualità. Sarebbe dunque un crimine non dedicarsi ad uno dei piaceri principali della cucina mediterranea. Naturalmente il pesce, per via della sua particolare natura, richiede anche delle precise tecniche per essere cucinato. Ecco perché mi piacerebbe approfondire proprio questo tema.
Cucinare il pesce, soprattutto in estate, è d’obbligo perché è un alimento fresco, leggero e benefico, fra le sue proprietà più importanti troviamo la presenza degli acidi grassi polinsaturi Omega 3, che fanno bene alle ossa, alle articolazioni e agli organi interni. Il pesce è anche una preziosa fonte di proteine, il che rende questo alimento una risorsa dal forte valore nutrizionale, infine, oltre a far bene al corpo, il pesce è anche molto leggero e dunque facile da digerire. Per questo d’estate, come anche durante il resto dell’anno, non si può fare a meno di gustare un bel piatto di pesce in buona compagnia.
I primi di pesce sono uno dei piatti più amati e si prestano a tantissime ricette diverse, in questo caso viene abbinato a verdure o altri condimenti per esaltarne il sapore. Un piatto di pasta che non delude mai è quello composto da un mix di pesci diversi conditi solo con olio, pomodorini e prezzemolo: gli spaghetti del velocista sono solo una delle tante ricette di pasta con pesce misto che si possono preparare. In questi casi a fare la differenza sono sia le modalità di preparazione che la qualità degli ingredienti utilizzati, a partire dal pesce fino al tipo di pasta selezionato. Per quanto riguarda gli antipasti di pesce, i più classici sono quelli a base di frutti di mare, insieme a soluzioni più ricercate come la mousse al salmone o le tartine: anche qui largo alla fantasia e agli abbinamenti con vari ingredienti. Per quanto concerne i secondi piatti di pesce, invece, di solito sono più adatti ad essere gustati al naturale: qui il forno è uno dei metodi di cottura migliori insieme alla griglia.
Come cucinare il pesce nel modo giusto? Ci sono tanti modi di cucinare il pesce: la scelta va fatta in base al risultato che si vuole ottenere. Una delle tecniche principali è la cottura al cartoccio in forno o sulla brace: è ideale non solo perché consente la conservazione dei liquidi e del gusto dell’alimento, ma anche perché permette una maggiore penetrazione degli aromi. Anche la cottura in crosta, previa preparazione di un impasto, ha le medesime proprietà di quella al cartoccio. Cucinare il pesce vivo sulla griglia è, invece, consigliato soprattutto per pesci molto grassi: la cottura alla griglia consente infatti al grasso di sciogliersi sprigionando tutto il suo sapore. Molto spesso la cottura avviene usando una crosta di sale: un sistema ottimo per evitare che il pesce possa insaporirsi in modo eccessivo (il classico “effetto coprente”).
Imparare a cucinare il pesce nel modo giusto è uno step molto importante, consente, infatti, di mantenerne intatto il sapore e di esaltarlo nel migliore dei modi. Gustare del buon pesce a casa propria non è mai stato così facile.
Quali sono i vostri piatti di pesce preferiti?