Il brand inglese Alexander McQueen è una delle label più apprezzate del mondo per la sua eccentricità, ma chi l’avrebbe mai detto che la duchessa di Cambridge e la duchessa di Sussex potessero avere un debole per le sue creazioni? Sono innumerevoli le occasioni in cui Kate Middleton e Meghan Markle indossano dei capi firmati McQueen e Kate ha addirittura scelto questo designer sia per il proprio abito da sposa sia per il vestito indossato il giorno di matrimonio della sorella Pippa.
Che cosa attrae tanto di questo designer? Sia Kate che Meghan tendono a celebrare e a sostenere fashion designer inglesi come Temperley London e Monica Vinader, Kate in particolare indossa molto spesso capi di Alexander McQueen per incontri ed eventi di grande rilievo, infatti lo stile preferito di Kate è un vestito-cappotto, un capo disegnato e realizzato da Alexander McQueen particolarmente adatto per cerimonie outdoor. Oltre ad essere pratico ed efficace, questo pezzo classico si adatta perfettamente al corpo snello e slanciato della duchessa creando un look elegante e senza tempo.
Lo stile di Alexander McQueen è forse uno dei più alternativi e bizzarri nel mondo fashion, ma lo stretto legame d’amicizia con la direttrice creativa Sarah Burton, la quale disegna pezzi unicamente per Kate Middleton, rende McQueen una sicura scelta per il guardaroba della duchessa. Infatti, da quando è subentrata Sarah Burton il perfezionismo e i riferimenti storici alla tradizione britannica sono rimasti la colonna portante dello stile McQueen. L’unico aspetto che non è stato messo in luce è la visione teatrale della moda del brand che rimane unica nel suo genere.
Un assaggio dei pezzi più recenti di Alexander McQueen è reperibile su Stileo.
Il creative concept di Alexander McQueen
Alexander McQueen è uno dei primi designer ad aver introdotto il concetto di arte nella moda e ad aver espresso questo legame nei propri capi da sfilata. Non manca di certo la spettacolarità sulle passerelle McQueen, il quale era solito abbinare creatività, stile elisabettiano e riferimenti storici per portare in vita capi unici ed inimitabili. Nei suoi 18 anni di carriera Alexander McQueen ha proposto sfilate provocatorie e collezioni incomparabili, mettendo in scena una bizzarra combinazione di teatro elisabettiano e di futuro immaginario. Una delle sue collezioni più dirompenti è stata forse l’ultima prima della sua tragica e sicuramente prematura scomparsa nel 2010: Plato’s Atlantis. Presentata in una sfilata che ha rotto tutti gli schemi e ha fatto parlare molto di sè, questa collezione ha visto esibirsi in passerella modelle trasformate in alieni e animali.